Quale avvocato divorzista è il migliore?

Come fare per trovare il miglior avvocato divorzista se non su Google? Inserita la chiave di ricerca viene fuori un elenco smisurato di siti web di avvocati che si definiscono i migliori del settore, i più esperti con i prezzi più bassi in assoluto frutto di pubblicità peraltro vietata dal codice deontologico.

Ma come fare quando ci si vuole separare? È ovvio che ognuno di noi voglia avere il miglior avvocato matrimonialista, il miglior commercialista, il miglior notaio, il migliore di tutto per ogni problema che ha.

Se non fossi un avvocato divorzista probabilmente rimarrei in imbarazzo anche io. Dovrei leggere i profili di tutti gli avvocati prima di decidere, oppure potrei affidarmi alla sorte anche perché parlare a conoscenti o amici di separazione o divorzio non è semplice, men che meno nell’ambito lavorativo. Si tratta di argomenti estremamente privati che tali devono rimanere soprattutto quando riguarda anche interessi economici.


In realtà da oltre 25 anni mi occupo di separazioni e divorzi, sia consensuali che contenziosi, quindi so riconoscere le qualità che deve avere un avvocato divorzista. Chi si occupa di diritto di famiglia sa come ci si deve comportare sia in un’aula di Tribunale, sia nel rapporto con i Colleghi sempre rispettando ovviamente il diritto di difesa del cliente.

Ma vediamo insieme come si può fare per scegliere.


Empatia


Innanzitutto l’avvocato che si sceglie deve riuscire ad entrare in contatto con il cliente. Non si tratta semplicemente di ascoltare il cliente, ma di capire quello che dice il cliente e soprattutto cosa vuole ottenere conferendo l’incarico a quell’avvocato matrimonialista.

Ogni caso è a sé e non è possibile dedicare poco tempo all’ascolto ed allo studio della pratica.

Ci sono clienti che si rivolgono allo studio esponendo che sono stati traditi ma che vogliono comunque arrivare ad una separazione o ad un divorzio consensuale per evitare di pregiudicare i figli. In questo caso occorrerà agire per trovare una soluzione consensuale. Altri clienti, invece, pretendono di chiedere l’addebito all’altro coniuge perché vogliono “vendicarsi” per la fine del matrimonio senza però portare prove sulla richiesta da formulare. in questi casi l'avvocato deve far capire al cliente che è inutile promuovere cause pretestuose prive di fondamento.

Vi sono clienti che pensano di poter strumentalizzare i figli per poter ottenere più soldi. L'avvocato divorzista deve necessariamente tenere presente che i figli devono essere tutelati e non usati dai genitori.

Ogni caso presentato allo studio deve essere approfondito e capito nei motivi che hanno condotto la persona a chiedere e/o a subire la separazione e o il divorzio. Poi occorre trovare la soluzione migliore per arrivare ad un accordo quando possibile.


Tempo


L’avvocato che si occupa di diritto di famiglia deve avere il tempo per intervenire tutte le volte che il cliente richiede aiuto. Può trattarsi di un consiglio telefonico oppure di una richiesta urgente di colloquio personale o di una mail a cui occorre rispondere. Non si tratta di reperibilità 24 ore al giorno, ma occorre distinguere l’urgenza dal pretesto.

Nel momento in cui il cliente espone l’urgenza non è opportuno trovarsi di fronte al filtro di segretarie o di praticanti o di colleghi che non conoscono direttamente la pratica.


Preparazione


L’avvocato che si occupa di separazione e divorzi deve avere una conoscenza approfondita sia della materia, sia della giurisprudenza in continua evoluzione e anche della prassi e dei protocolli del Tribunale davanti al quale si deve instaurare il procedimento.

Solo in questo modo si può consigliare il cliente su cosa fare e come fare. È inutile instaurare un procedimento contenzioso se non ci sono le basi per richiedere l’addebito o per chiedere un assegno di mantenimento inesistente. I Giudici sono preparati e sanno riconoscere una coppia conflittuale o le richieste pretestuose.


Comportamento


Un avvocato divorzista si riconosce soprattutto dal comportamento sia nei confronti del cliente, sia nelle aule di Giustizia.

Occuparsi di cause di diritto di famiglia richiede pazienza, equilibrio e soprattutto cortesia. Con il cliente occorre essere disponibili ma anche fermi. Il cliente ha il diritto di sapere a cosa va incontro, quali sono i costi e i rischi di una causa. Per dare risposte è necessario conoscere tutti i dettagli del rapporto compresi quelli economici e mettersi a disposizione del cliente per qualunque chiarimento.

Con i Colleghi e con il Giudice è necessario essere cortesi. E’ del tutto inutile se non controproducente assumere espressioni offensive o sconvenienti che non fanno altro che alimentare o procurare conflitto tra la coppia che già si trova ad affrontare uno stravolgimento della propria vita.


Trasparenza


Non per ultimo è necessario che l’avvocato divorzista sia trasparente nei costi. Il cliente ha il diritto di conoscere quale sarà il proprio impegno economico sia nel caso di separazione o divorzio consensuale sia nel caso di separazione o divorzio giudiziale.

L’avvocato Lantieri applica i parametri ministeriali disciplinati dal D.M. 55/2014 recante: “Determinazione dei parametri per la liquidazione dei compensi per la professione forense ai sensi dell’art. 13 comma 6 della legge 31 dicembre 2012 n. 247”, aggiornati al D.M. n. 147 del 13.8.2022.

Altri articoli

libro legge
Autore: Claudia Lantieri 29 luglio 2025
Hai ricevuto un decreto ingiuntivo? Scopri tempi, costi e cosa succede dopo l'opposizione. Guida chiara per tutelare i tuoi diritti. Non perdere i termini!
Interno casa
Autore: Claudia Lantieri 25 luglio 2025
Scarica gratuitamente la guida completa per lo sfratto per morosità a MIlano
Soldi
Autore: Claudia Lantieri 23 luglio 2025
Il pignoramento presso terzi è uno strumento legale fondamentale per il recupero crediti , spesso utilizzato quando un debitore non salda i propri debiti. Con il pignoramento presso terzi il creditore recupera i soldi non dal proprio debitore, ma da altri soggetti che devono il denaro al debitore. In pratica, il terzo è un soggetto che a sua volta deve qualcosa al debitore (ad esempio, una banca che detiene il conto corrente del debitore, un datore di lavoro che deve lo stipendio, o un inquilino che deve l'affitto). In questo articolo spieghiamo cos’è , come funziona e quali sono le fasi del pignoramento presso terzi .
Altri post